In un momento di difficoltà come questo, gli occhi del mondo sono puntati sulle elezioni francesi. E, certo, al di là dei programmi e delle politiche, che dovrebbero essere l’unica cosa importante, eccoci tutti concentrati sulla possibile première dame. Questa volta non si tratta della bella Carla Bruni o di Valérie Trierweiler, tradita dal goffo marito in motorino con la splendida attrice Julie Gayet. Questa volta si tratta di Brigitte Macron, una donna di 57 anni, e questo sarebbe niente, se non fosse che ne ha 24 più del marito, candidato all’Eliseo.
Ora, dico, se ne avesse di meno lei, tutti starebbero lì a guardare il suo look, il suo abbigliamento, a pensare a quanto è figo lui ad avere al suo fianco una ragazza così giovane, che, ovviamente, lo avrebbe sposato solo per i suoi soldi e il suo potere. Tanto per fare un esempio, Melania Trump ha esattamente 24 anni meno del marito dai gialli capelli, proprio la stessa differenza di età tra il candidato francese e la consorte. Ma niente, che sia la lei la maggiore della coppia ancora non si può accettare. Quali turbe psichiche potrà mai nascondere un uomo che ama una donna più vecchia? Sarà pazzo? Oppure, si è anche detto, vuole semplicemente nascondere la sua omosessualità? Insomma, niente di strano se un uomo si accompagna a una ragazzina, appena maggiorenne o magari non ancora. Puzza di bruciato, invece, se avviene il contrario.
La coppia Macron-Trogneux rompe gli schemi contro un taboo che ancora resta, con tutto il suo carico di cattiveria e di rifiuto delle mille sfumature dell’umano, soprattutto quando si tratta di emozioni e di amore. E invece, niente di marcio, niente di ambiguo, niente di strano: succede che un uomo possa innamorarsi e volere vivere con una donna molto maggiore di lui. Succede anche questo, perché l’amore, e lo dirò pur rischiando di cadere nella più detestabile retorica, è proprio questo: un’emozione inarrestabile e inspiegabile, che se ne infischia di tutto il resto e soprattutto di quello che la gente e l’opinione comune ritengono giusto, conveniente, decoroso.
E a me la storia d’amore tra allievo e professoressa, osteggiata per anni, piace. Quella del ragazzino spedito a studiare a Parigi per allontanarlo da quell’amore impossibile, ma che quell’amore se lo porta nel cuore, per anni, e alla fine corona il suo sogno, bé, mi pare una bella storia.
E’ già così difficile trovare qualcuno da amare davvero, qualcuno che senta al nostro ritmo e che sappia parlare alla parte più profonda e viva di noi…e quando lo troviamo, davvero vorremmo farcelo scappare perché tanti anni di differenza, se la maggiore è lei, fanno mormorare, destano scalpore, riempiono di gossip tutte le testate?
Mai e poi mai!
Se diventerà première dame, Brigitte lo sa, avrà puntati i riflettori sul suo corpo, sulle sue rughe, sulla sua cellulite, sulle sue imperfezioni, su qualunque segno dell’età se ne stia lì a dimostrare la follia di un amore così.
Ma sicuramente, dopo 19 anni di matrimonio con un banchiere, 3 figli, un divorzio e un grande amore con un ex allievo che ora sta per diventare il presidente francese, beh, Brigitte Macron non avrà difficoltà a dire “je m’en fous!“