Il rapporto col proprio corpo in infanzia è un aspetto centrale nella crescita di un bambino poiché esso rappresenta a tutti gli effetti il medium che permette di entrare in relazione col mondo e con gli altri.
Il rapporto col proprio corpo in età evolutiva
Consente di muoversi, giocare, esplorare, conoscersi meglio ed emozionarsi. Il concetto di corpo, inoltre, si forma a partire dalle prime esperienze di vita, dalle prime interazioni: è attraverso l’altro, infatti, che il bambino può confrontarsi e comprendere meglio sé stesso.
E questo anche nella lettura dello psicoanalista Jacques Lacan, secondo cui il vero specchio, che consente “l’operazione bonificante” di riconoscersi, non è la superficie riflettente, bensì il volto materno. È, dunque, grazie all’esperienza di uno sguardo amorevole davanti allo specchio che l’essere umano può divenire soggetto e differenziarsi. Per questo, il corpo rappresenta un medium fondamentale anche nelle relazioni con gli altri. Si può dire, poi, che per i piccoli sia anche il mezzo con cui esprimere ciò che, per via della giovane età, non si riesce a comunicare a parole. Come riportato, infatti, nel libro dell’Associazione Pollicino “In-corporati” (a cura di P. Pace, Mimesis, 2023), abitare un corpo significa percepire le vicissitudini, fisiche ed emotive, che permettono al bambino di fare esperienza del proprio corpo.
L’importanza del movimento
Il corpo in età evolutiva, poi, non si muove solo nel nucleo domestico, ma, grazie all’ingresso nella scuola e in altri contesti, si apre a nuovi stimoli ed esperienze, più o meno faticose, ed esprime esigenze differenti. Una novità della crescita è, infatti, lo sport, che in questo ambito ha un’importanza focale, in quanto rappresenta, appunto, un’ottima palestra relazionale, sia con l’altro, sia con sé stessi, il proprio corpo e l’idea che un bambino ha di esso. In queste fasi dello sviluppo, inoltre, l’esercizio fisico coincide spesso con il gioco, che per i bambini è molto più che mero divertimento. Proprio attraverso esso, è possibile, infatti, affinare le proprie capacità linguistiche, cognitive, sociali ed emotive.
Il Laboratorio di Circo Sociale
In linea con l’importanza del corpo e della sua sperimentazione, un’iniziativa promossa da Pollicino è il Laboratorio di Circo Sociale, a cura della Dott.ssa Francesca Ferrario.
Aperto a bambini e bambine, il Laboratorio offre diverse attività che aiutano, ad esempio, a comprendere meglio il valore delle regole, del rispetto dei limiti e dell’altro, e ad affinare la percezione di sé nello spazio. Fare esercizi, come passare attraverso spazi ristretti, seguire percorsi a ostacoli o giocare con i cerchi, aiuta, infatti, a potenziare e migliorare la propriocezione, ovvero la capacità di percepire il proprio corpo nello spazio. Grazie a queste proposte, i piccoli possono così sperimentare e sperimentarsi a livello motorio. Altri esempi di gioco sono il tiro a canestro, che consente di migliorare la precisione, e il camminare sui trampoli, per imparare ad avere equilibrio.Come osservato nel tempo, inoltre, gli incontri possono promuovere rilevanti cambiamenti sia sul piano fisico, sia su quello sociale!
Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus
Via Amedeo D’Aosta, 6 – Milano
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