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Detrazioni per i figli a carico nella dichiarazione dei redditi

Nelle istruzioni per il 730 l’Agenzia delle Entrate indica quali possono essere le detrazioni figli a carico.

Per figli a carico si intendono tutti i figli, naturali, riconosciuti, adottivi o affidati, che, nell’anno relativo alla dichiarazione dei redditi, non hanno guadagnato più di una certa cifra (dal 2020 la cifra sarà di 4000 euro per i figli di meno di 24 anni.

Detrazioni figli a carico:

Spese per l’istruzione. Si possono detrarre nella misura del 19% le spese la scuola primaria, secondaria e dell’infanzia, presso scuole statali o paritarie private. La detrazione riguarda i costi di frequenza di scuole materne, elementari, medie (primarie e secondarie di primo grado) e superiori (secondarie di secondo grado). In questa voce rientrano le tasse scolastiche e i contributi, compresi i servizi di mensa, i servizi di pre e post scuola e i costi di gita scolastica.

Per quanto riguarda l’istruzione universitaria sempre nella misura del 19% è possibile detrarre i costi sostenuti per la frequentazione dei corsi (spese per le tasse di immatricolazione e iscrizione, tasse per esami di profitto e di laurea, costi per partecipare ai test di accesso ai corsi di laurea).

Sempre nella misura del 19% si possono detrarre le spese per attività sportive dilettantistiche di ragazzi dai 5 ai 18 anni, fino all’importo massimo e complessivo all’anno fino a 210 euro (iscrizione annuale o abbonamento).

Dal 2019 è nuovamente possibile detrazione del 19% sull’abbonamento ai mezzi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale sostenuta anche dei figli a carico.

Spese sanitarie. Detrazione del 19 per cento anche per le spese sostenute per prestazioni chirurgiche; analisi, indagini radioscopiche, ricerche e applicazioni; prestazioni specialistiche; acquisto o affitto di protesi sanitarie; prestazioni rese da un medico generico (comprese le prestazioni rese per visite e cure di medicina omeopatica); ricoveri collegati a una operazione chirurgica o a degenze; acquisto di medicinali da banco e/o con ricetta medica (anche omeopatici), spese relative all’acquisto o all’affitto di dispositivi medici (ad esempio apparecchio per aerosol o per la misurazione della pressione sanguigna); spese relative al trapianto di organi; importi dei ticket pagati, se le spese sopraelencate sono state sostenute nell’ambito del Servizio sanitario nazionale.

Sempre nell’ambito delle detrazioni per i figli a carico, è inoltre possibile la detrazione del 19 per cento per le spese sostenute per i minori o di maggiorenni con disturbo specifici dell’apprendimento (DSA) fino al completamento della scuola secondaria di secondo grado, per l’acquisto di strumenti compensativi e di sussidi tecnici informatici (legge 8 ottobre 2010, n. 170) necessari all’apprendimento, e per l’uso di strumenti compensativi volti a favorire la comunicazione verbale e ad assicurare ritmi graduali di apprendimento delle lingue straniere.

Per informazioni più dettagliate sulla compilazione del 730 vai al sito dell’Agenzia delle Entrate.


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