La procreazione medicalmente assistita è un insieme di tecniche e di metodi che consentono alle coppie infertili di avere l’opportunità di ottenere una gravidanza in modo artificiale: quando una coppia soffre di infertilità conclamata, infatti, può essere necessario un supporto medico per ottenere una gravidanza e i metodi che possono portare a questo obiettivo sono diversi. Uno di questi è la fecondazione eterologa, che fino al 2014 era inaccessibile in Italia per motivi etici ma che oggi, dopo molti anni dalla sentenza che ne sancì il divieto, è un’opportunità effettiva e materiale, specialmente in alcune regioni del nord come la Lombardia.
Con la sentenza n. 162/2014 la Corte costituzionale ha sancito l’illegittimità del divieto di fecondazione eterologa previsto dalla legge n. 40/2004: questa sentenza è stata determinante perché ha concesso alle coppie non fertili di avere accesso ad un insieme di procedure che fino a quel momento non erano accessibili in Italia, con dei limiti e delle conseguenze comprensibili.
La fecondazione eterologa rientra all’interno delle tecniche della procreazione medicalmente assistita e permette alle coppie infertili di avere l’opportunità di avere un figlio attraverso l’uso di gameti che non appartengono alla coppia: per ottenere una gravidanza, le coppie infertili possono avere la necessità di accedere alla donazione del seme, dell’ovocita o di entrambi, a seconda del tipo e della gravità di infertilità (se è maschile, femminile o di coppia).
Dal punto di vista etico, in Italia questo aspetto era considerato un problema e proprio per questo è stata necessaria una lotta medica e politica che alla fine sfociasse nella sentenza della Corte Costituzionale del 9 aprile 2014: questa sentenza ha di fatto messo fine (almeno dal punto di vista teorico) al cosiddetto ‘turismo riproduttivo’, un fenomeno che per molti anni ha concesso alle coppie infertili di avere un figlio attraverso la fecondazione eterologa anche quando in Italia ciò non era possibile.
Ad oggi, grazie a questa sentenza, accedere alla fecondazione eterologa è un’opportunità che viene concessa a tutte le coppie che soffrono di infertilità e che necessitano di un supporto medico per arrivare al concepimento. È però importante ricordare che, sebbene la procreazione medicalmente assistita sia stata inserita all’interno dei cosiddetti Lea (Livelli essenziali di assistenza) vi sono alcune regioni d’Italia più incapienti di altre, che invece sotto il profilo dell’assistenza e del rispetto dei diritti riescono ad offrire molto di più.
Una delle regioni più promettenti da questo punto di vista è la Lombardia: le coppie che hanno la necessità di accedere alla fecondazione eterologa possono fare riferimento a molti centri che operano in questo settore in modo eccellente, e che si occupano di fornire loro sostegno ed assistenza sia in qualità di centri pubblici che di strutture private.
Il nostro consiglio: consultiamo il sito Fecondazione Eterologa Italia
Poiché ogni struttura ha delle proprie regole, il suggerimento è quello di fare riferimento al sito web di ciascun centro per essere informati su metodi, tempi ed eventuali convenzioni. Il nostro consiglio che è anche quello più veloce è consultare il sito web Fecondazione Eterologa Italia dove è possibile trovare un elenco aggiornato e completo di tutte le informazioni e dei contatti relativi ai centri che operano a Milano (sia nel pubblico del privato) al seguente link: centri fecondazione eterologa Milano, e più in generale al seguente link centri fecondazione eterologa Lombardia dove è possibile reperire tutti i dettagli informativi sulle strutture che offrono l’accesso alla fecondazione eterologa in Lombardia.
Fecondazione eterologa a Milano
Per quanto riguarda la città di Milano, una delle migliori strutture è l’INSTITUT MARQUÈS, fondato a Barcellona oltre 90 anni fa e specializzato in Ginecologia, Ostetricia e Riproduzione Assistita: è stato certificato dalle Autorità Sanitarie Spagnole per la realizzazione di tutte le tecniche di PMA ed è un punto di riferimento a livello internazionale.
Un altro centro interessante (in questo caso convenzionato) è il BIOTEXCOM, che vanta un motto molto promettente sostenendo che l’infertilità assoluta non esista e che sia quindi possibile realizzare il sogno di diventare genitori anche in condizioni disperate. Tra le strutture ospedaliere dotate di specifico Reparto specializzato nel settore vi sono, inoltre, l’Azienda Ospedaliera Luigi Sacco, l’Ospedale Niguarda Ca’ Granda, e l’Azienda Ospedaliera Luigi Sacco: cliccando sui link messi già a vostra disposizione nei paragrafi precedenti si possono ottenere tutte le informazioni relative ai centri ed alle regole applicate per l’accesso alla procreazione medicalmente assistita e, più nello specifico, alla fecondazione eterologa