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Smart home

Smart home, i dati in Italia: come rendere domotica la propria casa

La tecnologia ha rivoluzionato la quotidianità delle persone, rendendo molti processi più semplici e veloci. Un esempio concreto possono essere le smart home, che oggi rappresentano una realtà consolidata anche in Italia.

Si parla di tecnologie che evolvono giorno dopo giorno, e che vanno ad impattare su una serie di aspetti determinanti fra le quattro mura domestiche. Basti pensare all’automazione di certi dispositivi e processi, che allevia le nostre fatiche, ma che incide anche in positivo sui consumi energetici.

Poi c’è il fattore sicurezza, altrettanto importante per il benessere in casa. Vediamo dunque i dati in Italia e i migliori consigli per rendere domotica la propria abitazione.

I dati relativi alla smart home in Italia

La domotica, come anticipato poco sopra, oramai è una questione familiare a molte persone nella Penisola. Se ne ha la certezza analizzando i dati di settore in Italia, secondo i quali nel 2021 il comparto delle smart home ha segnato un incremento del 29% rispetto al 2020. A guidare questa “rinascita” troviamo soprattutto la vendita degli elettrodomestici intelligenti e dei dispositivi noti come smart speaker, cruciali per una casa domotica. Purtroppo, la Penisola è ancora indietro, se si fa un paragone diretto con la media europea e con i paesi tecnologicamente più avanzati.

Un gap che non sembra colmabile a breve, nonostante i grandi passi in avanti mossi dallo Stivale. Di contro, i consumatori stanno reagendo bene a questa novità: oggi il 74% degli italiani conosce la domotica, quindi sa cosa significa il termine, e il 46% dei cittadini ospita a casa propria almeno un device smart.

Inoltre, il mercato continua a progredire, con la nascita di nuovi modelli di business, e con il consolidamento di alcuni dispositivi IoT, sempre più diffusi e oggi ritenuti indispensabili da molti. Basti, ad esempio, citare le videocamere di sicurezza smart, controllabili e gestibili anche a migliaia di chilometri di distanza.

Come rendere la propria casa domotica

A questo punto, passiamo all’aspetto pratico e vediamo come rendere la nostra casa più intelligente, e al tempo stesso più rispettosa dell’ambiente. Le tecnologie pensate per le smart home, infatti, hanno reso disponibili prodotti che possono aiutarci a diminuire i nostri consumi energetici domestici, abbattendo gli sprechi.

Naturalmente alla base è bene valutare se la propria fornitura è ancora adatta, o se è il caso di cercare altre soluzioni. Sul web, tra l’altro, è possibile trovare alcuni esempi di offerta luce e gas provenienti da fonti rinnovabili che, oltre ad avere un impatto minore sulle bollette, ci consentono anche di adottare delle routine domestiche amiche dell’ambiente.

Per rendere la casa domotica, comunque, serve innanzitutto un’analisi del budget che abbiamo a disposizione. In base alla disponibilità economica potremo capire su quali device investire. Di norma conviene acquistare un kit per l’automazione della casa, da ampliare in seguito con l’acquisto di altri sensori, come quelli di movimento o di temperatura. Il kit viene composto da una centralina, che consente di collegare gli elettrodomestici presenti in casa, tramite appositi adattatori.

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