L’articolo 75 del Decreto Rilancio è stato rivisto e dal 5 Giugno 2020 il bonus baby sitter può essere utilizzato come bonus centri estivi per sostenere da giugno a settembre le rette d’iscrizione dei bambini dai 3 ai 14 anni a servizi educativi e centri estivi.
L’INPS con messaggio n.1296 del 26 marzo 2021, specifica riguardo la possibilità per i genitori di richiedere uno o più bonus per servizi di babysitter o per servizi integrativi per l’infanzia per i figli conviventi minori di anni 14 in didattica a distanza o in quarantena.
Fino al 30 giugno 2021 sul sito dell’Inps è attivo il servizio per chiedere il nuovo bonus centri estivi, baby sitter e servizi integrativi per l’infanzia, a cui si può accedere solo per figli al di sotto dei 14 anni.
Il bonus centri estivi 2021 è riservato ai figli, orfani o equiparati (fino ai 14 anni) di professionisti iscritti alla gestione separata, operatori del comparto sicurezza, medici, dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali e dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici che vengono iscritti a centri estivi diurni tra giugno e settembre 2021. Il limite di età non è valido in caso di figli disabili.
I bonus continuano ad essere previsti in alternativa al congedo specifico Covid: le due misure non sono cumulabili, fatto salvo quanto in merito all’integrazione in caso di fruizione di un periodo di congedo Covid complessivamente non superiore a quindici giorni.
Qualora al momento della domanda il soggetto abbia già fatto richiesta di periodi di congedo autorizzati, ma senza superare i 15 giorni, si potrà beneficiare dell’importo residuo pari a 600/1.000 euro (sempre a seconda della categoria di appartenenza), ferma restando la possibilità di presentare domanda per i giorni residui di congedo non precedentemente fruiti.
Come richiedere il bonus centri estivi
La domanda per richiedere il bonus centri estivi si può presentare sul portale dell’INPS, dal 8 aprile 2021 al 3o giugno 2021, muniti di SPID, carta d’identità elettronica o CNS oppure al call center INPS 803164 o tramite un patronato.
Una volta entrati nella schermata per il bonus baby sitter, si potrà scegliere “Servizi integrativi per l’infanzia” dove inserire i propri dati e quelli del figlio per il quale si vuole presentare la domanda di assegno.
Accedendo al portale INPS con le tue credenziali cerca la voce Bonus baby-sitting emergenza COVID-19, si aprono due opzioni: bonus baby sitter o servizi educativi per l’infanzia.
Scegli servizi integrativi per l’infanzia se intendi utilizzare il bonus per un centro estivo, inserisci tutti i tuoi dati e quelli di tuo figlio, a seguire quelli dell’altro genitore e la situazione lavorativa.
E’ obbligatorio completare una serie di dichiarazioni da spuntare su strumenti di sostegno percepiti, situazione lavorativa o disoccupazione.
Modalità di pagamento del bonus centri estivi
Il pagamento avviene con accredito diretto secondo la modalità di pagamento scelta, vengono richiesti i dati della struttura dove è frequentato il centro estivo ed è necessario allegare copia della fattura (intestata al soggetto che presenta la domanda) emessa dal centro stesso a prova dell’avvenuta iscrizione.
Chi ha chiesto il bonus baby sitter, ed ottenuto quindi l’importo sul libretto famiglia poichè non ha presentato domanda specifica per i servizi educativi non può utilizzarlo per il pagamento del centro estivo.