Le scuole secondarie di secondo grado in Italia sono divise in 3 tipologie, ognuna delle quali si adatta alle diverse aspirazioni e talenti degli studenti: licei, istituti tecnici, istituti professionali.
In questo articolo vedremo come scegliere il liceo, soffermandoci sugli indirizzi più storici e consolidati, per poi concludere con le due novità del sistema scolastico italiano. Generalizzando, i licei offrono un percorso di istruzione generale, concentrato su materie umanistiche, scientifiche o linguistiche; tutti gli indirizzi prevedono una durata quinquennale.
Come scegliere il liceo
Nell’ambito dei licei italiani, il liceo classico è il più antico indirizzo di studio. Consente di approfondire lo studio della civiltà classica e della cultura umanistica (letteratura italiana e straniera, storia, filosofia, storia dell’arte), senza per questo trascurare le scienze matematiche, fisiche e naturali. Permette di apprendere le lingue classiche – greco e latino – per una più piena padronanza della lingua italiana e di acquisire il cosiddetto “pensiero critico”. Si può così sviluppare una cultura di base ampia e un allenamento intellettuale che facilitano il successivo percorso universitario.
Il liceo scientifico integra le materie umanistiche ed artistiche tipiche del liceo classico (escluso il greco) con una maggiore attenzione verso la matematica, le scienze naturali e il disegno tecnico; anche quest’ultimo consente il proseguimento degli studi in qualsiasi facoltà universitaria. Offre un percorso in cui acquisire competenze avanzate negli studi scientifico-tecnologici, soprattutto le scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche, l’informatica e le loro applicazioni.
Vi è poi l’opzione scienze applicate che si differenzia dal percorso tradizionale per l’esclusione dello studio del latino e il potenziamento delle scienze e dell’informatica.
Infine, l’indirizzo sportivo dà modo di approfondire le scienze motorie e le discipline sportive, all’interno di un percorso che offre sia una buona preparazione di base nelle discipline umanistiche sia conoscenze e metodi propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali nonché dell’economia e del diritto.
Il liceo linguistico si specializza nello studio delle lingue e delle relative espressioni culturali, in primis la letteratura, comprendendo un totale di cinque lingue nell’intero corso di studio: italiano, latino nel biennio, e tre lingue straniere nel quinquennio. L’offerta delle lingue straniere viene lasciata ai singoli istituti, anche se le prime due sono spesso lingue comunitarie (inglese, spagnolo, francese, tedesco e russo). La terza lingua invece può essere una lingua comunitaria, oppure cinese, arabo o giapponese. È la scelta che permette di confrontarsi con la cultura degli altri popoli e di comunicare in vari contesti sociali e in situazioni professionali.
Il liceo artistico è basato sullo studio delle arti (tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree, architettoniche e multimediali) e sulla pratica artistica. L’indirizzo offre una pluralità di percorsi (Arti figurative, Architettura e ambiente, Design, Audiovisivo e multimediale, Grafica, Scenografia) e permette di esprimere la propria creatività e il proprio talento, attraverso un’originale progettualità, nel campo della rappresentazione artistica.
Il liceo musicale e coreutico è indirizzato all’apprendimento teorico e tecnico-pratico della musica o della danza. Si acquisisce, attraverso specifiche attività di composizione, interpretazione, esecuzione e rappresentazione, la padronanza della musica (primo e secondo strumento) o della danza (classica o contemporanea). L’apprendimento della musica o della danza affianca lo studio delle tipiche materie liceali: italiano, lingua straniera, storia e geografia, filosofia, matematica, fisica, scienze naturali, storia dell’arte. È a numero chiuso e si accede solo dopo aver superato un esame di ammissione.
Il liceo delle scienze umane orienta le conoscenze degli studenti alle scienze sociali, comprendendo discipline quali psicologia, pedagogia, antropologia, sociologia e filosofia. L’obiettivo primario è fornire agli studenti una comprensione approfondita della complessità e delle specificità dei processi formativi.
Inoltre, è possibile scegliere l’opzione economico-sociale, che, grazie allo studio delle discipline economiche e giuridiche, linguistiche e sociali, scientifiche e umanistiche, offre una preparazione aggiornata e spendibile in più direzioni. Permette di acquisire gli strumenti per affrontare questioni attuali quali la disponibilità delle risorse, il consumo responsabile, le regole giuridiche della convivenza sociale, l’analisi del benessere individuale in rapporto a quello collettivo. È l’unico liceo non linguistico in cui si studiano due lingue straniere.
Il liceo del Made in Italy consente di approfondire lo studio dell’economia e del diritto, dedicando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali e all’analisi degli scenari storici, geografici, artistici e culturali che sono alla base del tessuto produttivo del nostro Paese. È la scelta adatta per chi è interessato a conoscere l’origine e le caratteristiche delle eccellenze italiane, la creatività e l’imprenditorialità italiana; vuole possedere una cultura completa, che abbracci tanto le discipline umanistiche quanto le materie STEM, con una particolare attenzione al mondo dell’impresa.
In conclusione, per liceo breve si intende quel percorso scolastico attivato in Italia dal 2018 quale allineamento a molti paesi europei, che porta gli studenti a completare gli studi in quattro anni invece dei consueti cinque, al fine di ridurre i tempi di accesso all’università e dunque al mercato. Non può essere definito “una scorciatoia”, perché le scuole che partecipano al progetto devono garantire i medesimi livelli di apprendimento previsti nei tradizionali cinque anni, in un tempo chiaramente ristretto.
Donatella Lorato, Founder Excellentia
www.excellentia.academy
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