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Raccogliere castagne in Lombardia

Raccogliere castagne in Lombardia con i bambini

È arrivato l’autunno e nelle belle giornate che ottobre può offrire si può pensare di andare a raccogliere castagne in Lombardia con i bambini, per passare una giornata all’aria aperta, nei boschi in cui inizia il foliage con i suoi splendidi colori. Una volta a casa si potranno gustare le castagne raccolte, facendole bollire, o cucinandole con la speciale padella per caldarroste o al forno oppure in uno dei tanti dolci con le castagne che si possono preparare.

Dove raccogliere castagne in Lombardia con i bambini

In Alta Brianza, nella zona tra Colle Brianza e Campsirago partendo da Campsirago o da Cagliano dirigendosi verso Campione. Sempre partendo da Campsirago si può percorrere la strada verso l’Eremo di San Genesio.

Il castagneto di Enco si trova sopra a Rezzago (Co) si accede con una passeggiata di circa un’ora e le piante sono lungo un sentiero pianeggiante adatto a tutti e ben conservato, alla sommità sono presenti tavoli da pic nic.

Si possono raccogliere castagne facendo una bella passeggiata tra Canzo, in provincia di Como, partendo dalla Fonte del Gajum, andando verso Prim’Alpe. Allungando la passeggiata si arriva al Terz’Alpe rifugio dove è possibile pranzare o addirittura ai Corni. Si trovano castagneti anche verso il rifugio Capanna Martina, situato al San Primo, che gode di una vista mozzafiato sul ramo comasco del lago e sopra al Piano Rancio. O nei boscheti sopra a Valbrona. Sempre in provincia di Como ci sono i boschi della Valbrona, formata dai paesini di Maisano, Osigo, Candalino e Visino o ancora nella Valle d’Intelvi, a Pian d’Orano e nel bosco di San Fedele, tra il lago di Como e la Svizzera.

Altri boschi in Alta Brianza sono a Magreglio sopra la Madonna del Ghisallo, nei boschi della zona di Valbrona sopra Asso, a Caglio dal sentiero Ai Monti, Mondonico di Olgiate Molgora, Ortanella sopra Esino Lario, in località San Zeno a Olgiate Molgora.

Per raccogliere castagne in Lombardia nel lecchese il Parco di Montevecchia e della Valle del Curone, salendo in cima alla collina di Montevecchia e poi percorrere i boschi oppure camminare nei castagneti vicini al santuario di Ca’ Soldato. Altri castagneti tra i boschi di Castello in Brianza o a Lissolo vicino a La Valletta Brianza e sul Monte Genesio. Mentre sul versante opposto al Monte Genesio potete recarvi ad Aizurro frazione di Airuno.

Nel Parco del Curone sul sentiero che da Valle Santa Croce arriva alla Cappelletta di Crippa.

Andando invece verso Morbegno, in Valtellina, si possono raccogliere le castagne nella località di Albaredo verso il passo San Marco ed a Sondalo nell’area di Mingiondo.

In Valchiavenna nel Borgo di San Giorgio lungo il sentiero del Tracciolino.

In provincia di Varese molto adatto è il Bosco di Brinzio all’interno del Parco Regionale Campo dei Fiori ospita anche il percorso museale del castagno, trovate un sentiero che porta in cima al Monte Martica. Altri castagneti sono nel Parco Regionale Campo dei Fiori, nell’area di Valganna e nella Val Veddasca.

Dalle parti del Lago di Iseo, nel bresciano, si trovano i boschi intorno al piccolo paese di Marone sul Lago d’Iseo e nei pressi di Bergamo invece si può partire dalla località di Albenza, frazione di Almenno San Bartolomeo oppure andare per i boschi del Canto Basso.

Per raccogliere castagne in Lombardia nella provincia bergamasca ci sono castagneti adatti alle famiglie con bambini sul Monte Canto e sul Sentiero dei Vasi che conduce alla Castagneta. Oppure a Casale nel Parco del Castagno nei pressi di Casale nella Valle del Lujo, sul Colle della Maresana dal comune di Ponteranica trovate un percorso da Monterosso alla Maresana per proseguire fino a Selvino, sul Monte Misma o nella riserva di Botta di Sedrina.

Nella zona pavese la Vallata del Torrente Morcione, al Brallo vicino alla Valle Staffora e nei boschi di Pietragavina, frazione di Varzi.


Per andare a raccogliere castagne in Lombardia con i bambini è bene dotarli di guanti spessi a protezione delle mani ed un bastone con cui possono aiutarsi nell’apertura dei ricci senza pungersi, un cestino o una borsa di tela (più traspirante del sacchetto di plastica) dove riporre le castagne raccolte, ovviamente scarponcini e abbigliamento adatto a boschi spesso umidi ed ombreggiati.

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