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Congedo figli in quarantena: quando spetta il congedo parentale covid

Congedo figli in quarantena: vediamo chi ha diritto al congedo parentale Covid al 50%, attivo fino al 31 marzo 2022, a seguito dell’ordinanza firmata il 14 dicembre 2021.

Il decreto legge n.111 dell’ 8 settembre 2020 ha introdotto a favore dei genitori lavoratori dipendenti del settore pubblico e privato, il congedo parentale Covid per la quarantena scolastica dei figli minori di 14 anni. Tale congedo è utilizzabile per astenersi dal lavoro, in tutto o in parte, durante il periodo di quarantena del proprio figlio convivente. La quarantena deve essere disposta dalla ASL competente al verificarsi di casi Covid-19 all’interno del plesso scolastico.

Il congedo prevede un’indennità del 50% della retribuzione, pagata dall’INPS e può essere fruito nei casi in cui i genitori non possano svolgere la prestazione di lavoro in smart working, modalità agile, e ne può usufruire uno solo dei genitori conviventi con il figlio, oppure entrambi ma alternativamente, per periodi di quarantena ricompresi tra il 9 settembre 2020 e il 31 marzo 2022.

L’articolo 35 della legge stabilisce che i genitori di bambini minori di 14 anni in quarantena a causa di contatti scolastici debbano essere agevolati nello svolgere il lavoro da casa, se sia compatibile con il tipo di lavoro svolto, in modo da poter accudire i propri figli. Se l’attività svolta non è compatibile con la smart working il genitore, lavoratore dipendente, ha diritto ad avere il congedo figli in quarantena per tutto o per una parte del periodo della quarantena. 

Rimangono invece esclusi dal congedo figli in quarantena sia i lavoratori autonomi, che dipendenti se iscritti a gestione separata.

E’ possibile richiedere il congedo parentale Covid più di una volta ed è necessario presentare entro l’inizio del congedo l’attestazione ASL con la durata della quarantena obbligatoria.

Congedo COVID-19 per quarantena scolastica dei figli in favore dei lavoratori dipendenti Circolare INPS n°116 del 02/10/2020

La legge prevede che il congedo e il lavoro agile fossero legati alle quarantene scattate per contatti con soggetti positivi avvenuti nell’ambito scolastico, con la suddetta circolare l’Inps ha precisato che esso può essere avvenuto anche durante le attività extra-scolastiche, perché come detto la quarantena sia disposta dall’Asl quindi certificata da una disposizione sanitaria.

Il congedo Covid è incompatibile con la contemporanea fruizione del congedo parentale per lo stesso figlio, sia propri che dell’altro genitore convivente con il minore. Nei giorni in cui non si fruisce del congedo Covid per figli in quarantena, è possibile usufruire di giorni di congedo parentale. E’ incompatibile anche con i giorni di riposo e se l’altro genitore convivente non svolge alcuna attività lavorativa o se sia in smart working.

Se invece è possibile svolgere il proprio lavoro in modalità agile o per chi è già in smart working per scelte del datore di lavoro, non è possibile richiedere il congedo figli in quarantena e nel secondo caso si hanno solamente i congedi parentali ordinari, le ferie e i permessi.

Come fare domanda per il congedo figli in quarantena

La domanda può essere presentata online all’area dedicata del sito INPS, telefonicamente da rete fissa al numero 803164 o allo 06164164 da mobile.

La domanda per il congedo parentale Covid-19 va fatta prima dell’inizio del periodo di congedo, nel caso sia fatta dopo l’inizio della quarantena saranno pagati solo i giorni a partire dalla data della domanda stessa. L’indennità spettante al lavoratore sarà nella busta paga del mese interessato.

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