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festa della donna spiegata ai bambini

La festa della donna spiegata ai bambini

La festa della donna spiegata ai bambini: storia e significato di questa celebrazione annuale che ha luogo l’8 marzo di ogni anno in Italia e in molte altre parti del mondo. Questa festività è stata istituita per commemorare le conquiste delle donne nel corso della storia, in particolare quelle relative alla loro lotta per i diritti civili e politici.

La festa della donna ha una storia lunga e complessa in Italia. Le origini della festività risalgono al 1908, quando un gruppo di donne operaie organizzò una manifestazione a New York per protestare contro le condizioni lavorative delle donne nelle fabbriche tessili. Durante la manifestazione, la polizia intervenne e le donne furono picchiate e arrestate. In seguito a questo evento, l’8 marzo fu proclamato “Giornata Internazionale della Donna” dalle Nazioni Unite nel 1975.

In Italia, la festa della donna ha assunto un significato particolare negli anni ’70, quando il movimento femminista italiano raggiunse il suo apice. Le donne italiane hanno cominciato a manifestare per la parità dei diritti e contro la discriminazione di genere, e la festa della donna è diventata un’occasione importante per esprimere tali rivendicazioni.

Mentre molte conquiste sono state fatte per i diritti delle donne, ci sono ancora molte sfide da affrontare.

La festa della donna ci invita a riflettere sulla posizione delle donne nella società e a riconoscere le loro sfide e le loro conquiste, l’importanza della lotta per la parità di genere e per ispirare ulteriori cambiamenti. Ci ricorda che le donne hanno dovuto lottare per molti anni per avere i diritti civili e politici che oggi diamo per scontati. Ci invita anche a considerare i problemi che ancora affliggono le donne in tutto il mondo, come la violenza di genere, la discriminazione sul posto di lavoro, la scarsità di accesso all’istruzione e alla sanità, e l’assenza di rappresentanza politica.

Inoltre, la festa della donna è un’occasione per celebrare le donne e il loro contributo alla società. Ci invita a riconoscere il valore delle donne come individui e come parte integrante della nostra comunità. Ci ricorda che il mondo ha bisogno del talento e delle abilità delle donne per raggiungere il successo e la prosperità.

Festa della donna spiegata ai bambini: le mimose simbolo

L’usanza di regalare la mimosa nasce nel primo dopoguerra, scelta come fiore simbolo della Festa della Donna proprio perché rappresenta la forza e la tenacia delle donne.

La pianta infatti, è in grado di sopravvivere anche in condizioni climatiche difficili e di rigenerarsi rapidamente dopo essere stata tagliata o danneggiata. Inoltre, il giallo intenso dei suoi fiori rappresenta la vitalità, la luminosità e la speranza, caratteristiche che sono particolarmente importanti per le donne che lottano per i propri diritti.

Se se avete ricevuto i fiori, ecco qualche suggerimento per chi volesse coltivare la mimosa in vaso: si può partire da una piantina oppure raccogliendo i pistilli del fiore nel cotone inumidito e lasciato al caldo per circa 3 giorni per farlo germogliare germogliare. Si prosegue piantando la mimosa in vaso, ricordiamo che necessita di terriccio acido.

  1. Esposizione: La mimosa ama il sole e la luce diretta, quindi è consigliabile collocarla in un luogo soleggiato. Tuttavia, è importante evitare di esporla a temperature troppo elevate o a correnti d’aria troppo forti, che potrebbero danneggiarla. Nei mesi caldi sopporta bene il sole, in inverno invece portatela in casa oppure copritela.
  2. Annaffiature: La mimosa ha bisogno di un’adeguata quantità di acqua per crescere sana e rigogliosa. Tuttavia, è importante evitare di annaffiare in modo eccessivo o troppo frequente, poiché potrebbe causare la comparsa di malattie fungine o la marciume radicale. Nei mesi più caldi innaffiate la mimosa ogni 2/3 settimane, mentre in inverno 1 volta al mese.
  3. Concimazione: La mimosa beneficia della concimazione regolare, che deve essere effettuata durante la stagione di crescita (primavera-estate). È consigliabile utilizzare un concime specifico per piante da fiore o per piante acidofile, poiché la mimosa richiede un terreno acido.
  4. Potatura: La mimosa ha bisogno di una potatura regolare per mantenere una forma armoniosa e per favorire la crescita di nuovi rami e fiori. È importante effettuare la potatura in autunno o in primavera, dopo la fioritura, evitando di tagliare i rami troppo drasticamente.

Leggi la ricetta della torta mimosa dolce tipico per la festa della donna.

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