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neofobia alimentare nei bambini

Come affrontare la neofobia alimentare nei bambini: consigli e strategie

L’infanzia è un periodo di scoperta e crescita, e ciò include anche l’introduzione ai diversi sapori e alimenti, ma per alcuni questo processo può essere complicato dalla neofobia alimentare nei bambini, una condizione in cui alcuni di loro mostrano una forte avversione o paura verso cibi nuovi o sconosciuti. Questo può creare sfide significative per i genitori e i caregiver che cercano di garantire una dieta equilibrata e varia per i loro figli.

Cos’è la neofobia alimentare?

La neofobia alimentare nei bambini è una reazione comune in cui mostrano una forte resistenza o rifiuto nei confronti di cibi nuovi o sconosciuti. Questa avversione può essere causata da una serie di fattori, tra cui la predisposizione genetica, l’ambiente familiare, le esperienze passate con il cibo e lo sviluppo sensoriale.

È importante notare che la neofobia alimentare è diversa dalle preferenze alimentari selettive, che coinvolgono la scelta consapevole di determinati cibi, in quanto la prima è più profonda e può influenzare notevolmente l’alimentazione complessiva di un bambino.

Sintomi della neofobia alimentare

Riconoscere i segni e i sintomi della neofobia alimentare può aiutare i genitori a intervenire precocemente. Alcuni segni comuni includono:

  • Rifiuto persistente di cibi nuovi: Il bambino mostra una forte resistenza o rifiuto nei confronti di cibi nuovi o sconosciuti, spesso evitandoli completamente.
  • Rigidezza comportamentale: Il bambino può mostrare comportamenti rigidi o ritualistici intorno all’ora del pasto, come rifiutarsi di sedersi al tavolo o di provare anche un piccolo assaggio di un nuovo cibo.
  • Sensibilità alle caratteristiche sensoriali: Il bambino può essere particolarmente sensibile alle caratteristiche sensoriali dei cibi, come il colore, la consistenza o l’odore.
  • Limitate scelte alimentari: La dieta del bambino può essere estremamente limitata, con pochi cibi accettati e consumati regolarmente.

Cause della Neofobia Alimentare

Le cause esatte della neofobia alimentare non sono completamente comprese, ma possono essere influenzate da una combinazione di fattori genetici, ambientali e comportamentali. Alcuni fattori che possono contribuire includono:

  • Genetica: La predisposizione genetica può giocare un ruolo nel determinare la sensibilità del bambino ai nuovi cibi.
  • Ambiente familiare: Le abitudini alimentari e le esperienze familiari possono influenzare le preferenze alimentari dei bambini.
  • Esperienze passate: Le esperienze passate con il cibo, come un’esperienza negativa durante l’infanzia, possono contribuire alla neofobia alimentare.
  • Sviluppo sensoriale: Alcuni bambini possono essere particolarmente sensibili alle caratteristiche sensoriali dei cibi, come il sapore, la consistenza e l’odore.

Quali sono gli alimenti che provocano con più facilità neofobia alimentare nei bambini?

La neofobia alimentare non è necessariamente legata a specifici tipi di alimenti, ma piuttosto alla paura o all’avversione verso cibi nuovi o sconosciuti, tuttavia ci sono alcuni tipi di alimenti che possono essere più suscettibili di scatenare una reazione neofobica nei bambini a causa delle loro caratteristiche sensoriali:

  • Verdure e frutta particolarmente insolite: Verdure e frutta con colori o consistenze insolite potrebbero suscitare resistenza nei bambini, come ad esempio cavolfiori colorati, kiwi con la buccia, o frutta esotica.
  • Cibi con odori forti o poco comuni: Alcuni cibi possono avere odori forti o poco comuni che potrebbero risultare sgradevoli per i bambini, come ad esempio alcuni tipi di formaggi stagionati, frutti di mare o spezie esotiche.
  • Cibi con testure particolari: Alcuni bambini potrebbero mostrare resistenza nei confronti di cibi con testure particolari, come ad esempio cibi viscosi o gommosi come le alghe o le lumache.
  • Cibi piccanti o molto conditi: Alcuni bambini potrebbero essere sensibili al piccante o a cibi molto conditi, quindi potrebbero mostrare resistenza nei confronti di cibi come peperoncini, curry o salse piccanti.
  • Cibi non familiari culturalmente: Bambini che non sono abituati a determinati cibi a causa delle loro origini culturali potrebbero mostrare resistenza nei confronti di alimenti non familiari della cucina di altre culture.

È importante notare che la neofobia alimentare può manifestarsi con qualsiasi tipo di cibo nuovo o sconosciuto e la suscettibilità può variare notevolmente da bambino a bambino, ciò che potrebbe essere un problema per un bambino potrebbe essere ben accettato da un altro.

Affrontare la neofobia alimentare: consigli pratici

Affrontare la neofobia alimentare richiede pazienza, comprensione e una strategia mirata, ecco alcuni consigli pratici per aiutare genitori e caregiver:

Creare un ambiente positivo intorno al cibo può aiutare a ridurre l’ansia del bambino durante i pasti. Assicurati che i pasti siano rilassati, piacevoli e privi di stress. Evita di fare troppa pressione sul bambino e cerca di mantenere un tono positivo durante i pasti.

Coinvolgere il bambino nella preparazione del cibo può aumentare la sua familiarità e accettazione dei nuovi cibi. Invitalo ad aiutarti a lavare, tagliare o mescolare gli ingredienti. Questo può anche essere un’opportunità per insegnare al bambino l’importanza di una dieta equilibrata e nutriente.

Introdurre i nuovi cibi gradualmente può aiutare il bambino a sentirsi più a suo agio nel provarli. Inizia con piccoli assaggi o porzioni e aumenta gradualmente la quantità nel tempo. Assicurati di presentare i nuovi cibi in modo attraente e invitante, magari incorporandoli in piatti familiari o con ingredienti già accettati.

Essere un modello positivo può influenzare notevolmente le abitudini alimentari dei bambini. Mostra entusiasmo e apertura nel provare nuovi cibi, e mangia insieme al bambino durante i pasti. Evita di esprimere disgusti o avversioni verso determinati cibi di fronte al bambino, poiché ciò potrebbe influenzare le sue percezioni.

Rispettare i tempi del bambino e non forzarlo a mangiare quando non è pronto. È importante che il bambino impari ad ascoltare i segnali di fame e sazietà del proprio corpo. Offri una varietà di cibi durante i pasti e lascia che il bambino decida quali cibi e quantità desidera consumare.

Se la neofobia alimentare del bambino continua a essere una sfida significativa nonostante gli sforzi, potrebbe essere utile cercare il supporto di un professionista della salute, come un pediatra, un nutrizionista o uno psicologo infantile che possono fornire consulenza specializzata e suggerimenti su come affrontare la situazione in modo efficace.

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