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Halloween e sonno infantile

Halloween paure e sonno infantile

Care mamme e cari papà, oramai Halloween è entrato a far parte della nostra cultura e non ci sarà bambino che a fine mese non vi chiederà di festeggiare. Feste a tema nei parchi, feste di Halloween in casa con i bambini e in maschera nei condomini, dolci a forma di fantasmi, zucche e streghe, è diventato impossibile fingere che Halloween non esista.

Come accompagnare i nostri bambini a questa festa?

E’ importante prima di un qualsiasi evento a tema assicurarsi che i bambini abbiano voglia di partecipare, ricordate loro che Halloween è una festa in maschera, come Carnevale, e che i personaggi rappresentati sono finti e che non esistono nella realtà. E’ importante far sempre sapere loro che se hanno paura o c’è qualcosa che non gli piace della festa o dell’evento possono sempre tornare da voi o dall’adulto responsabile.

Perchè è importante parlare di Halloween e sonno infantile?

Halloween porta due elementi importanti nelle nostre giornate: i mostri, e lo zucchero.

Le feste in generale, perchè portano novità, eccitazione ed emozioni forti possono avere un impatto nel sonno dei bambini, anche i bambini in età scolare per i quali spesso questa difficoltà viene sottovalutata. Halloween porta un elemento emotivo aggiuntivo: la paura. Ad Halloween i bambini si ritrovano a ridere e correre e giocare in contesti che potrebbero in realtà far loro paura o indurre timore. E’ molto probabile che queste paure e timori vengano poi portati nella notte, sia nei sogni (che si trasformano in incubi) che nella difficoltà ad addormentarsi o un’accentuata o nuova paura del buio.

In più Halloween porta una scorta, che ai nostri bambini sembrerà infinita, di dolci, caramelle, cioccolato e tutti i tipi di zuccheri che vi possono venire in mente. Perchè questo può essere un problema per il sonno? Gli zuccheri portano molta energia e rendono estremamente difficile per un bambino (e anche per molti adulti) riuscire a rilassarsi, quella che può sembrare una quantità minuscola per un bambino è in realtà probabilmente già molto.

Quindi? Come possiamo assicurarci che i nostri bambini continuino a dormire bene nelle notti a venire?

1.       Assicuriamoci di non esagerare con gli eventi nuovi e le feste, troppe novità e troppe giornate consecutive diverse dalla normalità possono portare difficoltà nell’addormentamento.

2.       Anche se ci sono eventi a cui partecipare e sono delle giornate emozionanti, non tardiamo l’ora della nanna solita di più di mezz’ora. Ricordate un bambino molto eccitato se andrà a nanna più stanco del solito farà ancora più fatica ad addormentarsi.

3.       Creiamo delle regole per il consumo dei dolci di Halloween, non mangiamone dopo le 16:30.

4.       Parliamo con i nostri bambini la sera e (se ne avete una) prima della routine della nanna, chiedete di raccontarvi la giornata e le emozioni che hanno provato. Se hanno paura è importante che se ne parli prima della nanna in maniera tale che i “mostri” non prendano lo spazio della camera da letto e dei sogni, ma che restino fuori prima.

5.       Non sminuiamo le paure, ascoltiamole, allo stesso tempo è importante non dare risposte che rendano i mostri reali (es: “con tutte le caramelle che avranno mangiato i mostri stanotte sicuramente non avranno fame”) creando una soluzione nell’immediato ma non nel lungo termine.

6.       Se la paura è molto forte possiamo proporre un oggetto nostro (di mamma o di papà) che il bambino può tenere nel letto durante la notte: una maglietta, un elastico per capelli. Diciamo loro “Questo oggetto è mio e io ci metto tutto il mio amore per te, così se stanotte ti svegli ed hai paura, lo tocchi e senti il mio amore che ti protegge.”

7.       Alcuni bambini sopra i tre anni potrebbero chiedere per la prima volta la porta socchiusa o una lucina accesa, è l’età in cui le paure astratte iniziano a farsi forma, se le chiedono concediamole.

In generale, se i nostri bambini portassero molta fatica rispetto al sonno a causa di Halloween, non spazientiamoci, ascoltiamoli, stiamo loro vicini senza sconvolgere lo svolgimento della sera e dell’accompagnamento alla nanna e diamo loro il tempo di elaborare e comunicarci le fatiche che una festa piena di creature spaventose può portare con sè. 


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