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i bambini hanno paura del buio

La paura del buio

C’è una cosa che sappiamo tutte e tutti: i bambini hanno paura del buio. E’ una di quelle verità che si pensa non ci sia bisogno di spiegare, ma invece non è così lineare come potrebbe sembrare.

Se vi dicessi che fino ai 3 anni di età la maggior parte dei bambini non ha paura del buio? Sembra una cosa strana da sentire, vero?

Il fatto è che se ci si pensa bene la paura del buio non è mai paura del buio in sé. E’ paura di ciò che nel buio si potrebbe nascondere. E’ paura del pericolo, dell’ignoto, del mostro, del ladro, del fatto che qualcuno potrebbe farci del male.

E se ci pensiamo, non solo questo è un pensiero molto astratto, ma è anche naturale che un bambino sotto una certa età non lo abbia. Vi dirò ancora di più, sotto i due anni e mezzo è fortemente consigliabile che i bambini dormano in un ambiente il più buio possibile per non interferire con la produzione di melatonina (l’ormone del sonno) e per non creare stimoli durante le fasi di sonno leggero e tra i vari cicli del sonno.

Attorno ai 3 anni quello che succede è che il bambino inizia ad avere una comprensione molto diversa del pensiero astratto e delle storie che gli vengono raccontate e potrebbe iniziare a portare alcune figure che “si nascondono” (lupi, mostri etc..) nel buio della sua stanza.

Come fare quando i bambini hanno paura del buio?

Prima di tutto non ignoriamole e non sminuiamole, è importante sia far sapere al bambino che lo/la stiamo prendendo sul serio ed ascoltarli che far capire loro che ciò che temono non può accadere. Si può giocare in camera da letto insieme ai genitori giocando sia con la luce accesa che spenta e notare come gli oggetti nella stanza non si spostano mentre c’è buio. Ridere insieme al buio e divertirsi in cameretta con le luci spente può essere un ottimo modo per trasformare i ricordi legati al buio nella stanza.

Se però le paure non passassero è importante accompagnare il bambino a sentirsi più sicuro ed è necessario capire quindi di cosa esattamente hanno paura. Se la paura del buio fosse confusione rispetto allo spazio quando si aprono gli occhi di notte si possono mettere sui muri o sulla porta delle stelline o piedini fluorescenti per dare al bambino che aprirà gli occhi la notte dei punti di riferimento.

Se nemmeno degli adesivi di questo tipo aiutassero o se la paura riguardasse la possibile presenza di qualcosa di pauroso in camera, la lucina (e la porta socchiusa) potrebbe essere la soluzione migliore. Per assicurarci che la lucina non interferisca col dormire bene è importante però che sia molto debole e che sia sui toni rossi e non sui toni blu (che attivano il cervello).

E se con la lucina accesa il bambino non dormisse? L’altra opzione in questo caso potrebbe essere quella di usare una piccola torcia da tenere con sé a letto e da accendere solo se ci si sente insicuri.

Le paure sono sempre molto personali, non esiste una soluzione perfetta ed adeguata a tutti, la cosa più importante è non sminuirle od ignorarle e lasciare spazio affinché ci vengano spiegate così da poter accompagnare il bambino nell’affrontarle.  

Anna Pasotti

articolo di Anna Pasotti
www.lacchiappasonno.com

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